SITO UFFICIALE " MARIA SS. DELL'ABBONDANZA"

  • STATUA DI MARIA SS. DELL'ABBONDANZA
  • Festa 2015 - Quinta Parte
  • Festa 2015 - Terza Parte
  • Festa 2018 - Giovedì sera al Santuario
  • Festa di Marzano 2007
  • Festa di Marzano 2015 - Prima Parte
  • Festa 2015 - Seconda Parte
  • Clicca sull'immagine per visionare il video: Feste di Marzano nel tempo
  • Festa 2017 - frammenti -

Marzano di Nola

Ultimo avamposto della provincia di avellino nel Vallo di lauro, Marzano è legata geomorfologicamente più al napoletano, quasi ad essere un prolungamento dell’agro nolano. la sua “torre”, alla sinistra della s.s. 403 per chi viene da Nola, può essere considerata il custode, la sentinella a guardia tra le due province. Minuscolo ed immerso nel verde dei noccioleti e degli uliveti, il paese non sarebbe notato se non si ergesse nitido e solenne sulla roccia il suo Santuario.

Marzano si snoda, infatti, sulla sinistra lungo la nazionale che collega Nola a Lauro, ai piedi di una collinetta che i residenti sono soliti chiamare, però, “Montagna” e che qualche studioso locale (vedi P. Moschiano), forse più giustamente, definisce “Colle dell’abbondanza”. È proprio qui, infatti, che si erge a metà costa, a circa settanta metri dal livello della strada statale, il Santuario. Questa particolare collocazione consente di vedere la santa dimora della Vergine dell’abbondanza, adorna del suo cappello rosso, da qualunque posto del Vallo. Per i marzanesi è facile raggiungere il luogo di culto. Dalla piazza centrale del paese (Piazza Marconi) salgono due stradine, dette anche “lavinelle” (via Maria SS. dell’abbondanza e via S. Andrea apostolo), ai lati della Chiesa parrocchiale. entrambe portano ai piedi del Santuario, su uno spiazzo (Piazzetta Maria SS. dell’abbondanza) dove si affaccia il Municipio. alla sua sinistra una lunga scalinata sale fino allo soglia della Chiesa, mentre alla sua destra una larga strada (via Fonseca) si porta lateralmente tracciando un’ampia curva quasi come se volesse abbracciare il luogo santo. Per un forestiero è consigliabile, invece, un percorso diverso. Giunti alla “torre” di Marzano si prenda la strada che si inerpica verso la “Montagna”, sulla cui destra è possibile ammirare una Cappella con l’immagine della Madonna. immersa nel verde dei noccioleti e degli uliveti, essa sale a metà costa e nella parte finale fiancheggia il Santuario, per poi ridiscendere e ricongiungersi fino allo spiazzo e alla scalinata prima menzionati. il verde tutt’intorno e la quiete sono rilassanti, come pure lo è la veduta panoramica. dalla soglia, infatti, si osserva di fronte il sonnolento Vesuvio e i paesi che lo circondano; man mano che l’occhio va poi verso sinistra incontra le colline di Casola e Domicella, i monti di Migliano e di Quindici e l’altopiano di Taurano, simili ad oranti che guardano silenziosi il Santuario.

Sarebbe superfluo accennare all’aria salubre che vi si respira.

Lettera del Vescovo di Nola Francesco Marino
clicca sull'immagine sotto per ingrandirla